L'Otite o infiammazione dell'Orecchio



L’Otite è una infiammazione acuta o cronica dell’orecchio. A seconda della parte dell’orecchio che viene colpita si possono distinguere tre forme di otiti: Otite Esterna, Otite Media o Otite Interna. L’Otite esterna è una infiammazione generalizzata del canale uditivo esterno con o senza interessamento della membrana timpanica. E' quasi sempre causata da un’infezione batterica della cute del condotto uditivo esterno, che si presenta generalmente arrossato. L’Otite media è una infiammazione dell’orecchio medio, tipica dell’età infantile. La variante più comune in assoluto è quella acuta. L’Otite interna, anche chiamata Labirintite, è un’infiammazione che coinvolge gli organi di senso presenti nell’Orecchio interno e deputati alla regolazione dell’equilibrio e dell’udito. L’infezione colpisce generalmente la struttura del Labirinto, ovvero quella porzione auricolare interna costituita da organi addetti al mantenimento dell’equilibrio ed all’ascolto di musica e parole.
Per Otite cronica si definiscono tutte quelle forme di otite che si protraggono nel tempo con interessamento prevalente della porzione dell’orecchio medio. Le manifestazioni cliniche primarie sono date dalla perforazione della membrana timpanica e dalla presenza o meno di secrezioni. Si definisce invece Otite acuta quando l’infiammazione, che ha colpito l'Orecchio, svanisce definitivamente dopo un periodo di tempo abbastanza breve o senza bisogno di cure farmacologiche.

Otite Esterna

Comunemente viene definita “otite del nuotatore” perché è frequente in persone che trascorrono molto tempo in piscina, ma anche al mare e nei fiumi locali. È, pertanto, maggiormente frequente nei periodi estivi, ma può, comunque, colpire chiunque e in qualunque periodo dell’anno.  A causa del prolungato contatto con l’acqua può determinare una macerazione della cute del condotto uditivo esterno e diventare terreno fertile per la proliferazione di agenti batterici o tossine liberate dai microrganismi presenti nell’acqua, specialmente nelle persone predisposte (per malattie immunosoppressive, diabete, membrana timpanica non intatta).

Otite Media

Spesso associata ai bambini poichè  è sicuramente una delle patologie pediatriche più frequenti: si stima infatti che circa l’85% dei bambini abbia almeno un episodio di Otite Media Acuta e che il 46% avrà almeno tre forme di Otite entro i primi 3 anni di vita (Otite Media Acuta Ricorrente-OMAR).  Le Otiti nei bambini più piccoli sono dovute al fatto che le Tube di Eustachio, che mettono in comunicazione l’orecchio medio con il rinofaringe, sono più orizzontali e più brevi; tali caratteristiche favoriscono il reflusso delle secrezioni presenti nel rinofaringe e l’infezione locale.  Nel 20-30% dei casi l’Otite Media Acuta è causata da virus, per il resto invece si manifesta a causa di una origine batterica (tipo  Streptococcus).

Otite Interna

Comnunemente chiamata anche Labirintite, è un’infiammazione che colpisce gli organi di senso presenti nell’orecchio interno e deputati alla regolazione dell’equilibrio e dell’udito. L’infezione colpisce generalmente la struttura del Labirinto, pregiudicando quindi il mantenimento dell’equilibrio e della postura eprovocando episodi continui di Vertigini. Essa può essere di origine virale, batterica o per frattura della Rocca Petrosa che contiene il Labirinto.  Essa può manifestarsi come un disturbo caratterizzato da una illusione di rotazione dell’ambiente rispetto al soggetto, solitamente improvvisa e di notevole intensità, o come condizione caratterizzata da una illusione di movimento del capo rispetto all’ambiente che lo circonda.

L'Otite esterna si manifesta spesso con la comparsa di prurito o dolore vivo, anche semplicemente toccando l’orecchio o muovendo il padiglione auricolare. Il dolore, spesso, si irradia al viso e al collo, si può avere la sensazione di avere un orecchio bagnato e di percepire i suoni ovattati e/o la presenza di secrezione eccessiva. Nell'Otite media i sintomi possono comparire all’improvviso e, soprattutto, nei neonati e bambini piccoli possono essere di difficile identificazione. Spesso si associa ad un intenso dolore all’orecchio con febbre, inappetenza e pianto. Nei più grandi spesso porta un senso di ovattamento, la stessa sensazione che si ha quando si immerge la testa in acqua, oppure l’autofonia, una sensazione fastidiosa di rimbombo che si avverte quando si parla, o il fullness, il tipico rumore che si percepisce quando si copre l’orecchio con una conchiglia. Nell'Otite interna Il primo sintomo a comparire è solitamente un violento senso di vertigine, accompagnato poi da ansia, confusione, difficoltà di equilibrio, acufene, giramenti di testa, nausea e perdita dell’udito.

L'Otite esterna è spesso provocata da una infiammazione generalizzata del canale uditivo esterno; molto spesso per gli agenti batterici o le tossine presenti nell'acqua. Altri fattori scatenanti sono i traumi, il continuo utilizzo dei cotton-fioc e l’eccessiva sudorazione (motivo per cui l’otite esterna spesso si sviluppa più frequentemente nel periodo estivo).  E' frequente che l''Otite media sia la conseguenza di un raffreddore o di una influenza. In questi casi la Tromba di Eustachio si riempie di muco infetto, infiammando la zona retrostante, la membrana del timpano, e dando origine all’otite media sieromucosa. Le cause dell'Otite interna possono essere sia virali che batteriche. Fra i virus più comuni, che possono provocarla, ci sono: il rinovirus, lo stesso che causa il raffreddore, ma anche i virus del morbillo. Più raramente la causa scatenante è batterica (Streptococco), condizione che tuttavia sembra interessare maggiormente i più giovani e peraltro in forma piuttosto grave. 

Nel caso di Otite Esterna alla comparsa dei sintomi è buona norma evitare che l’orecchio venga a contatto con l’acqua fino alla risoluzione completa dell’infezione, ed evitare anche l’uso di tappi di cera, cuffie o altro materiale che impedisca la ventilazione della cute. In presenza dei sintomi descritti è importante intervenire rapidamente per evitare che il dolore si amplifichi e perduri per diversi giorni. In questi casi è opportuno recarsi dal proprio medico specialista, che saprà dare la giusta cura farmacologica. L'Otite media va accertata dal medico specialista attraverso una visita, che possa valutare il movimento del timpano e la pressione all’interno dell’orecchio medio, valutando l'eventuale presenza di liquido. E' consigliato effettuare un esame audiometrico per accertare l'eventuale danno all’udito dovuto alla possibile perforazione timpanica.  Il rimedio principale dell'Otite interna è sicuramente una corretta terapia farmacologica, associando ad essa una serie di accorgimenti per alleviarne i fastidiosi sintomi, come l'evitare bruschi movimenti della testa o del corpo.